Politica

Il Parco della salute di Torino

Una collaborazione tra Università, Politecnico e Sanità

di Redazione

“La Città di Torino concorda sul fatto che il progetto debba inserirsi nella più ampia rete ospedaliera torinese, nonché regionale; rete ospedaliera che richiede una riorganizzazione nel breve-medio periodo ed una più definitiva nel lungo periodo, quando il progetto sarà divenuto realtà. Entrambe queste fasi dovranno valutare l?importanza della “Città della Salute”, considerata punto strategico per il rilancio e lo sviluppo della nostra città. E’ una sfida che richiede scelte coraggiose e lungimiranti: la Città condivide l’idea di una modularità e progressività nella creazione del “Parco Torinese della Salute”, ma ritiene che un progetto di tale portata non possa essere mortificato da una impostazione che allontani anche solo fisicamente assistenza clinica, formazione, ricerca, innovazione scientifica e tecnologica: elementi questi caratteristici e di eccellenza della città di Torino dove convivono sanità, università, politecnico, che possono diventare cuori pulsanti di una struttura e di una rete che deve puntare a porsi tra le più qualificate in Italia anche in grado di inserirsi autorevolmente in una dimensione europea”. “Come ha sottolineato il Sindaco al recente convegno “La salute a Torino” – conclude Marco Borgione – vi è il massimo impegno da parte del Comune per individuare un?area che sia sufficientemente ampia per accogliere la struttura nel suo insieme, al fine di evitare una frammentazione che rischia di ridurre le potenzialità di questo progetto”.


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