Famiglia

Giornata delle mogli

L'idea dell' Associazione giapponese dei mariti innamorati delle mogli

di Carmen Morrone

Si sono presentati on line come ‘Nihon Aisaika Kyokai’ (Associazione giapponese dei mariti innamorati delle mogli), e hanno proclamato oggi, martedi’ 31 gennaio ”giornata della grande sfida di un sollecito ritorno a casa entro le 08:00 di sera per ringraziare le mogli”, con tanto di manifesto di autocritica per i torti secolari inflitti alle donne dagli uomini ‘alcolizzati dal lavoro”. La singolare iniziativa on line, intrapresa circa un mese fa e che ha ha raccolto finora 127 adesioni di ‘samurai’ dell’amore coniugale, nasce, si legge nella pagina web dell’associazione (http://www.aisaika.org ), dalla coscienza della crisi della famiglia, evidenziata dalle statistiche: nel 2004 un matrimonio su tre e’ finito in Giappone con il divorzio, chiesto per lo piu’, specialmente nei casi di over 50, dalle mogli esasperate dall’indifferenza di mariti ridotti a ‘vegetali’ da lavoro. ”La nostra associazione, piu’ del riscaldamemto del Pianeta per l’effetto serra, si preoccupa del fenomenomo del raffreddamento della vita familiare. Partecipa anche tu al progetto sperimentale di riscaldamento delle relazioni coniugali”, recita il prologo del ‘Manifesto’ per la giornata nazionale delle mogli del 31 gennaio. Tra le piu’ importanti ‘regole d’oro’ raccomandate ai mariti: ”Tornare presto a casa la sera, chiamare la moglie per nome e non con l’appellativo comune ‘omae’ (te che mi stai davanti), o, peggio, con un indefinibile e indistinguibile borbottio, guardare negli occhi la moglie mentre le si parla. L’Associazione ha aperto anche un blog dove invita gli associati a liberare le loro emozioni, in sfida ai proverbiali silenzi della comunicazione non verbale della tradizione nipponica, e confidare on line i propri sentimenti alle mogli in attesa.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA