Cultura
Pax Christi: “Ne’ giusta, ne’ umanitaria, ne’ preventiva”
Riassume cosi' la propria posizione il movimento cattolico Pax Christi in un documento sulla eventualita' della guerra che si profila contro l'Iraq.
di Redazione
E’ la prima presa di posizione che, con il consiglio nazionale, sottoscrive mons. Tommaso Valentinetti, neopresidente di Pax Christi Italia. Oltre che l’immoralita’ della guerra, mons. Valentinetti sottolinea la violazione del diritto internazionale che si compirebbe con un attacco contro la popolazione irachena. In particolare, il testo insiste sulla lotta al terrorismo che sarebbe resa piu’ efficace se si decidesse di sostenere il processo di pacificazione in Palestina piuttosto che di estendere il conflitto anche ad altre aree del Medioriente. “Alla guerra – ricorda in apertura il testo di Pax Christi – hanno dato aggettivi diversi, per renderla piu’ accettabile: guerra giusta, guerra umanitaria, lotta al terrorismo, guerra preventiva. Ora siamo di fronte ad un’altra possibile guerra. Non possiamo farci chiudere la bocca da chi ha scelto e vuole convincerci che la guerra, anche se a malincuore, e’ necessaria e inevitabile”
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