Formazione

Spagna: rischio Vajont

La diga è quella di Itoiz nei Paesi Baschi e la denuncia del Coordinamento dei cittadini

di Redazione

La Diga di Itoiz nel Paese Basco potrebbe cedere come quella del Vajont, disastro che nel 1964 costo’ la vita in Italia a 2.000 persone. E’ la denuncia del Coordinamento di Itoiz, l’organismo che da 15 anni combatte contro il progetto che ha gia’ provocato gravissime alterazioni ambientali. ”Adesso il problema non e’ piu’ ecologico o culturale, ma di sicurezza” dice al quotidiano basco Gara Patxi Gorraiz, portavoce del coordinamento spiegando che ”dal settembre del 2004 ci sono stati 340 movimenti sismici nella zona e rumori strani come quelli che precedettero la tragedia del Vajont”. Malgrado le denunce del Coordinamento e dei cittadini ”spaventati”, le autorita’ locali, denuncia Gorraitz hanno ignorato la cosa. Otto mesi fa il ministro dell’ambiente Cristina Narbona ordino’ ”un esame indipendente” della situazione ma finora senza conseguenze, scrive Gara. La Diga di Itoiz si trova nel nordest del Paese Basco. La diga e’ alta oltre 130 metri. Sin dal 1999, quando si comincio’ a inondare la zona, il prof. Antonio Casas, docente di geodinamica all’universita’ di Saragozza denuncio’ i pericoli del progetto rilevando in particolare la sismicita’ della zona e il fatto che il lato sinistro della diga poggia su una zona di sedimentazione detritica con gravi problemi di stabilita’.


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