Economia

Legacoop: centrali unite nel confronto con la politica

La Direzione nazionale respinge le accuse strumentali che tentano di screditare l’intero movimento cooperativo e invita le altre centrali a fare fronte comune

di Francesco Agresti

?Un attacco grave e irresponsabile dettato da finalità politiche contro un?organizzazione e le cooperative da essa rappresentate, che costituiscono un pezzo importante dell?economia italiana e che anche nell?anno appena passato hanno dato un contributo significativo allo sviluppo del Paese, registrando una crescita di oltre il 2% dell?occupazione e di oltre il 4% del fatturato?. Così la direzione nazionale di Legacoop riunita oggi a Roma, replica a chi in questi giorni ha strumentalizzato la vicenda Unipol/Bnl per colpire il movimento cooperativo e in particolare l?associazione guidata da Giuliano Poletti. ?Di fronte a questo ulteriore tentativo?, prosegue la nota della Direzione nazionale, ?di screditare agli occhi dell?opinione pubblica il valore economico e sociale dell?esperienza cooperativa -confondendola in un unico polverone mediatico-politico con comportamenti ascrivibili esclusivamente alla responsabilità di singoli individui e sulla cui eventuale illiceità dovrà pronunciarsi la magistratura- la Direzione Nazionale di Legacoop ribadisce la validità dei principi e dei valori che da sempre ispirano l?impresa cooperativa e che sono alla base del Codice Etico adottato da anni dall?organizzazione?. E in vista delle prossime elezioni politiche Legacoop propone alle altre centrali cooperative di ?definire posizioni comuni da presentare alle forze politiche, per renderle consapevoli dell?opportunità di valorizzare adeguatamente, nella prossima legislatura, il contributo che la cooperazione può offrire alla crescita del Paese?.


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