Formazione
Volontariato: riunione regionale a Torino
Oltre 2500 le associazioni in Piemonte
di Paolo Manzo
Sono oltre 2.500 le organizzazioni di volontariato che operano in Piemonte, una regione con una lunga tradizione di impegno nel sociale che affonda le sue radici nella cultura cattolica, con il ‘Santi sociali’ e nelle società di mutuo soccorso di ispirazione socialista. Di queste associazioni, che per il 63% operano prevalentemente in due comparti di supporto al Welfare, quello socio-assistenziale e quello sanitario, al 31 dicembre 2001, piu’ di 1.400 erano quelle iscritte al registro regionale. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto ”Il volontariato in Piemonte” che e’ stato presentato oggi in occasione della conferenza regionale del volontariato, organizzata dalla Regione Piemonte in preparazione di quella nazionale che si terra’ ad Arezzo dall’11 al 13 ottobre. L’indagine rileva anche come nel 28,5% dei comuni piemontesi sia presente almeno un’organizzazione di volontariato, percentuale che supera il 59% nei comuni con piu’ di 1.000 abitanti. Il 33% degli enti e’ attivo nei capoluoghi e, prevalentemente, l’ambito territoriale d’azione e’ quello comunale. Lo studio realizzato dalla Regione in collaborazione con la Fondazione italiana per il volontariato, evidenzia ancora come le organizzazioni piemontesi abbiano un’azianita’ media di 20 anni e che per il 44% l’epoca di nascita risale alla meta’ degli anni Ottanta. ”La Regione Piemonte -ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Mariangela Cotto- vede nel volontariato piemontese, da sempre autonomo, forte e orgoglioso del proprio ruolo, un alleato privilegiato per affrontare al meglio i cambiamenti sociali in atto e l’emergere di nuovi fenomeni di ermaginazione e disagio e per migliorare la diffusione della cultura di solidarieta’ di cui e’ portatore, anche all’estero”.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.