Mondo

Congo: anche il Katanga in preda alla violenza

Scontri violentissimi tra soldati congolesi e ribelli Mai-Mai nella provincia del Katanga, sudest della Repubblica democratica del Congo

di Joshua Massarenti

Gli scontri tra l’esercito regolare congolese e le milizie del gruppo ribelle Mai-Mai si stanno intensificando nel Katanga, una provincia situata nel sudest della Repubblica democratica del Congo. Secondo gli operatori umanitari presenti sul posto, gli attacchi dei Mai-Mai contro le popolazioni civili si sono molteplicate negli ultimi giorni. “Non li avevamo mai visti così agressivi” rivela Phillip Havet, logista di Medici senza frontiere in riferimento agli attacchi perpetrati contro la cittadina di Kyubo, 160 km a sud di Mitwaba (area meridionale del Katanga). La città” sostiene Harvet all’agenzia indipendente IrinNews, “è stata completamente svuotata dagli abitanti”. Circa 5mila persone sono fuggite dall’agressione dei Mai-Mai. “Alcuni a sud, altri a nord. Alcune persone si stanno nascondendo nella foresta”. “Se prima era l’esercito ad attaccare per primo i Mai.Mai, ora succede il contrario” racconta Havet. “E se prima irrompevano in una città o in un villaggio per uccidere i soldati dell’esercito congolese, questa volta hanno deciso di distruggere tutto”. La nuova, sanguinosa strategia attuata dai Mai-Mai risponde alle precedenti offensive operate dalle Forze armate congolesi dal novembre scorso il cui scopo era quello di arrestare o uccidere uno dei leader di spicco del movimento Mai-Mai presente in Katanga, Kyungu Mutanga, meglio noto come Gedeon. A IrinNews, il cooperante di Msf sostiene che molto probabilmente i ribelli protagonisti dell’attacco di Kyubo non sarebbero elementi di Gedeon, ma bensì “civili che hanno creato un gruppo Mai-Mai per porre fine ai furti e agli stupri perpetrati dai soldati congolesi contro la popolazione civile”. Allarmata dalle notizie secondo le quali i Mai-Mai si stanno spostando a nord della provincia, il team di Msf presente a Mitwaba ha dichiarato di essere pronta a evacuare la città, a scapito dei 25mila sfollati che sta assistendo.


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