Volontariato

Sicurezza del paziente e errori medici, il convegno

Esperienze internazionali e toscane a confronto alla scuola superiore s. Anna di Pisa il 24 gennaio

di Carmen Morrone

La sicurezza del paziente in sanità è un tema di dimensione internazionale, che investe tutti i sistemi sanitari avanzati, ma quali sono i modelli e le esperienze che vale la pena di importare nel sistema toscano? Se ne parlerà martedì 24 gennaio 2005 dalle ore 9.00, al convegno presso la Scuola Superiore Sant’Anna dal titolo ?Fare sistema per la sicurezza del paziente. Esperienze internazionali a confronto?. La giornata sarà aperta da Enrico Rossi, assessore al Diritto alla Salute della Regione Toscana, da Sabina Nuti, Direttore del Laboratorio Management e Sanità, e da Riccardo Tartaglia, Direttore del Centro regionale Gestione Rischio Clinico. Seguiranno quattro sessioni tematiche che affrontano il tema della sicurezza del paziente e che riportano le esperienze più significative dell?estero. A discutere le relazioni saranno Alessandro Ghirardini, dirigente Ministero della Salute, Lucio Luzzatto, Direttore dell?Istituto toscano Tumori, Fausto Mariotti, Direttore generale dell?Ausl 6 di Livorno, Carlo Tomassini, Direttore generale AOU Senese e Paola Mosconi, dell?Istituto di ricerche farmacologiche ?Mario Negri?. Il convegno presenterà i risultati delle visite in diversi Paesi europei (Regno Unito, Danimarca, Francia, Germania) e negli USA, a cui hanno partecipato i cosiddetti Clinical Risk Manager delle aziende toscane, a conclusione di un corso di formazione organizzato dal Laboratorio Management e Sanità della Scuola Sant?Anna. In controluce alle esperienze internazionali si renderà conto del sistema avviato nella Regione Toscana per la sicurezza del paziente: la costituzione di un organismo centrale per la gestione del rischio clinico, le campagne informative negli ospedali (ad esempio quella per la disinfezione delle mani), e la creazione di una rete di medici e infermieri con il compito nelle aziende di diffondere la cultura della prevenzione dell?errore.


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