Mondo

Etiopia: spari su processione, 16 feriti

Decine di migliaia di persone stavano festeggiando l'epifania ortodossa lungo le strade di Addis Abeba.

di Chiara Brusini

Almeno 16 feriti, alcuni dei quali, almeno tre stando a fonti ospedaliere, gravi. E’ il bilancio, ancora provvisorio, di una durissima repressione effettuata oggi dalla polizia ad Addis Abeba nei confronti dell’affollata processione che festeggiava l’epifania ortodossa, lungo le strade che portano alla basilica di San Michele Arcangelo, il principale dei santi della Chiesa ortodossa etiopica, di cui oggi ricorre anche la festa. Non e’ ancora chiara la dinamica, quello che e’ certo e’ che la processione, come ogni anno in occasione del ‘Tikmak’, battesimo in aramaico, vedeva per le strade molte decine di migliaia di persone che pregavano e intonavano inni religiosi; probabilmente da qualche settore della grande folla e’ scattata una provocazione antigovernativa con slogan e lanci di pietre, anche se la maggioranza dei testimoni tendono ad escluderlo, o quantomeno dicono di non essersene accorti. La polizia e’ intervenuta con grande violenza: colpi di arma fuoco in aria, ma anche ad altezza d’uomo, e lacrimogeni. Drammatico il bilancio, e si teme possa peggiorare. Anche ieri erano stati denunciati analoghi incidenti, con un bilancio di almeno quattro feriti. L’Etiopia e’ sconvolta da gravissime violenze da molti mesi. Almeno 88 morti, e migliaia di arresti, dopo il contestato risultato delle elezioni del maggio scorso che hanno visto si’ l’opposizione -dapprima parlamentarmente inesistente- avanzare trionfalmente, ma non abbastanza da superare il partito di maggioranza. A causa di frodi, stando appunto ai partiti di opposizione, buona parte della cui leadership e’ ora agli arresti con accuse pesantissime. Il che ha comportato la decisione di molti paesi donatori di avviare parte del congelamento degli aiuti all’Etiopia, minacciandone il completo annullamento se non saranno ripristinati i pieni diritti civili. Proprio ieri il ministro britannico per la cooperazione internazionale Hillary Benn ha annunciato ad Addis Abeba il blocco dell’intervento di Londra a favore del bilancio etiopico: un taglio di quasi 90 milioni di dollari.


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