Volontariato

Formigoni rilancia la cooperazione con il Marocco

Grazie al Fondo Euromed, dedicato a favorire i processi di internazionalizzazione delle Pmi verso i Paesi appartenenti al bacino del Mediterraneo

di Redazione

E’ pienamente operativo il Fondo Euromed della Regione Lombardia dedicato a favorire i processi di internazionalizzazione delle Piccole e medie imprese verso i Paesi appartenenti al bacino del Mediterraneo. Lo strumento finanziario e’ stato presentato questa mattina dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, a Rabat durante un incontro con la business community marocchina previsto nell’ambito della missione dei Quattro motori per l’Europa che si tiene in questi giorni in Marocco. Il Fondo e’ un partner finanziario che accompagna gli imprenditori ad avviare o espandere le proprie attivita’ nei mercati mediterranei e nordafricani condividendo il rischio di impresa e contribuendo non solo con risorse e know how finanziario, ma anche con servizi logistici in loco per le fasi di insediamento. “La creazione del Fondo – ha sottolineato il presidente Formigoni – rientra tra le azioni che possono favorire quel processo di dialogo e di avvicinamento Euro-Mediterraneo, programmato fin al 1995 dalla Conferenza di Barcellona”. Come ha ricordato il governatore lombardo, durante l’incontro organizzato da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano, dalla Regione Lombardia e dall’ambasciata d’Italia a Rabat, il Fondo rientra in un percorso di cooperazione economica verso Paesi del Mediterraneo. Particolare attenzione e’ rivolta al Marocco che ha una crescita del Pil del 4,4% e l’inflazione all’1,6%. “Il Marocco – ha sottolineato il governatore lombardo – e’ un Paese dinamico e moderato che ha dimostrato di essere ricettivo e di volersi mettere sulla strada di uno sviluppo all’occidentale”. Secondo quanto precisato da Raffaele Cattaneo, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia – il Fondo “ci permette di immettere le risorse pubbliche in fondi rotativi che possono poi entrare nei capitali di rischio”. Questo strumento si caratterizza per il fatto di investire prevalentemente in azioni di joint ventures tra societa’ europee, principalmente italiane, e quelle appartenenti all’area del Mediterraneo. Il Fondo che ha una dimensione obiettivo di 60 milioni di euro, e un valore minimo di sottoscrizione pari a 50 mila euro, e’ il primo Fondo approvato dalla Banca d’Italia con queste finalita’, ed ha gia’ stretto un accordo con la International Maghreb Merchant Bank. Questa assistera’ la Finlombarda Gestioni Sgr S.p.A., gestore del Fondo, nei Paesi del nordafrica. “Al momento – ha spiegato il sottosegretario Cattaneo – il Fondo e’ divenuto pienamente operativo” e si attende nei prossimi mesi i molti contatti presi possano concretizzarsi. Sono in corso diverse trattative di imprese lombarde del campo della costruzione e dell’elettronica.


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