Non ci sarà la carta d’identità europea

Non ci sarà una carta di identità ?europea?.
Sono solo sei i Paesi dell?Unione (tra i quali l?Italia), poco più di un terzo della popolazione complessiva europea, che chiedono ai loro cittadini di munirsi di carta di identità. Stando così le cose, un eventuale progetto di armonizzazione dell?aspetto e dei contenuti delle carte d?identità non rientra tra le attività prioritarie della Commissione europea. Questo il pensiero espresso dal commissiario Mario Monti, responsabile delle politiche per l?attuazione del mercato unico, rispondendo a un?interrogazione di un?europarlamentare sull?argomento. Per le carte di identità dunque non si proseguirà lungo la linea di condotta adottata fino a oggi che tende all?uniformità dei documenti, come si è già fatto con passaporti, patenti di guida e documenti di immatricolazione delle automobili. A differenza del passaporto, che è un ?diritto? del cittadino, la carta di identità è un ?dovere? solo per i cittadini di alcuni Paesi, come l?Italia. Va anche considerato il fatto che i mezzi di identificazione dei cittadini si sono moltiplicati, anche su supporti meno facilmente falsificabili (quali le firme sulle carte di credito) il tutto rende spesso superato il ricorso obbligatorio a un apposito documento d?identità.