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Iraq: le condizioni di Putin per intervento militare

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha promesso alla Lukoil, la maggior compagnia petrolifera russa, il mantenimento del suo controllo del giacimento petrolifero iracheno di Kurna

di Redazione

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha promesso alla Lukoil, la maggior compagnia petrolifera russa, il mantenimento del suo controllo del giacimento petrolifero iracheno di Kurna, un sito 100 chilometri a nordovest di Bassora con una riserva valutata in 20 miliardi di barili, anche dopo un eventuale intervento americano contro il regime di Saddam Hussein. E’ questa la condizione che la Russia sta chiedendo agli Stati Uniti per non usare il suo diritto di veto contro una risoluzione ”forte” sull’Iraq al Consiglio di sicurezza dell’Onu. In una intervista al Financial Times, il Presidente della Lukoil, Vagit Alekperov, ha reso noto che Putin ha messo la questione delle concessioni petrolifere alla Russia come ”priorità massima” dei suoi negoziati con gli Stati Uniti sull’Iraq. ”Il governo russo mi ha dato garanzie” in questo senso, ha dichiarato Alekperov. La Lukoil ha investito il 68 per cento dei sei miliardi di dollari complessivi allocali a Kurna. ”Cerchiamo di considerare la situazione politica, in modo particolare nelle ultime settimane. E abbiamo un dialogo continuo con il governo russo” -ha precisato il Presidente della Lukoil (il governo russo controlla una quota del 14 per cento della societa’). La compagnia, che ha investito piu’ di ogni altra societa’ petrolifera russa in Iraq.

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