Formazione

Sec apre indagine su IBM

Sotto la lente della Consob americana le dichiarazioni dell'azienda riguardo l’impatto sui profitti delle stock options concesse ai propri dipendenti

di Redazione

La Securities and Excange Commission (Sec), l?authority finanziaria Usa, ha aperto un?indagine formale sulle dichiarazioni dell?Ibm riguardo l?impatto sui profitti delle stock options concesse ai propri dipendenti, rilasciate alcuni giorni prima della pubblicazione del bilancio relativo al primo quadrimestre del 2005. Lo comunica il costruttore di pc statunitense. La notizia ha fatto scendere i titoli Ibm dell?1,3% sul prelistino, nonostante la Sec abbia sottolineato l?assenza di ipotesi di reato, allo stato attuale delle indagini. La Ibm aveva cominciato a conteggiare le stock options tra le spese dal primo quadrimestre del 2005, ovvero un anno prima che ciò fosse reso obbligatorio dalla Sec. In una conference call convocata il 5 aprile dell?anno scorso, il direttore finanziario della Ibm, Mark Loughridge, aveva dichiarato agli analisti che i profitti sarebbero risultati più bassi delle attese a causa del conteggio delle stock options, che avrebbero fatto calare gli utili a 90 cent per azione, 14 cent in meno degli 1,04 dollari per azione previsti. I dati ufficiali, pubblicati nove giorni dopo, registrarono una riduzione degli utili, scesi a 84 cent per azione, ancora più alta. L?impatto delle stock options sulle spese era stato però inferiore a quanto dichiarato, assestandosi sui 10 cent per azione, contro una riduzione degli utili effetiva di 20 cent per azione. In seguito a ciò, numerosi analisti finanziari accusarono la Ibm di aver volutamente sopravvalutato il ruolo delle stock options nella riduzione dei profitti, in previsione di bilanci piu’ magri delle attese. “La Ibm non ha alcuna ragione di ritenere che sia stata messa in discussione l’accuratezza dei dati sugli utili del primo quadrimestre del 2005”, ha affermato il portavoce della compagnia, Edward Barbini, che si è rifiutato di rilasciare ulteriori commenti sull’indagine.


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