Cultura

Germania2006: allarme sicurezza stadi

Lo lancia Stiftung Warentest, un'associazione di consumatori tedesca

di Carmen Morrone

Gli stadi tedeschi del Mondiale non sono sicuri. La denuncia proviene dallo Stiftung Warentest, un’associazione di consumatori tedesca che supervisiona la qualità di prodotti e servizi. Quattro degli impianti di Germania 2006, tra cui il nuovo stadio olimpico di Berlino, sarebbero “sostanzialmente” insicuri. Il parametro più importante preso in considerazione è quello delle uscite di sicurezza, che in diversi casi, tra cui appunto Berlino, sarebbero troppo poche in caso di improvvisa emergenza. Inoltre si sottolineano i “troppi gradini” delle scale e le ostruzioni poste nei pressi delle uscite. Gli stessi problemi, oltre a Berlino, riguarderebbero anche gli stadi di Gelsenkirchen e Lipsia. L’impianto di Kaiserslautern, dove l’Italia giocherà contro gli Usa il 17 giugno, viene citato per avere entrate troppo strette per il passaggio dei vigili del fuoco. Dietro ai quattro stadi per cui i consumatori lanciano l’allarme rosso, ce ne sono altri ugualmente deficitari, ma in misura minore. Lo Stiftung Warentest definisce gli impianti di Amburgo, Francoforte, Dortmund, Stoccarda, Norimberga, Colonia e Monaco “chiaramente” insicuri. Ecco l’elenco dei problemi che l’associazione di tutela dei consumatori ‘Stiftung Warentest’ ha riscontrato nei 12 stadi che ospiteranno i Mondiali di calcio: Quattro impianti hanno ”carenze notevoli”: Olympiastadion, Berlino: e’ praticamente sprovvisto di accessi dalla tribuna al campo a causa di un profondo fossato. Sugli spalti mancano dispositivi anti-incendio. AufSchalke Arena, Gelsenkirchen: carenza di accessi dalla tribuna al campo, si puo’ lasciare la tribuna solo passando all’interno dell’impianto. Numero insufficiente di estintori. ZentralStadion, Lipsia: Difficolta’ di passaggio dalla tribuna al campo, uscita dall’impianto resa problematica da una serie di tunnel. Fritz Walter Stadion, Kaiserslautern: Difficolta’ in caso di evacuazione in situazioni d’emergenza, rischio di accumulo di fumo in caso in incendio nella parte alta del settore Nord. Carenza di estintori e assenza di scale anti-incendio. La denuncia non è stata però gradita da Franz Beckenbauer, capo degli organizzatori di Germania 2006. “L’associazione dei consumatori – replica l’ex ‘kaiser’ – potrebbe sapere qualcosa di creme per il viso, olio d’oliva e aspirapolveri, quindi dovrebbe parlare di queste cose. Francamente ne ho abbastanza di questi so-tutto che cercano di darsi importanza e di trarre profitto dalla Coppa del mondo”.


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