Mondo

L’Enaip Piemonte per il Congo

Allo studio un progetto di risistemazione dell’Istituto Nazionale di Preparazione Professionale a Kinshasa

di Carmen Morrone

Roberto Sarto, direttore del centro Enaip di Torino si è recato nel mese di dicembre nella repubblica africana sconvolta, prima dalla feroce dittatura di Mobutu Sese Seko e poi da anni di guerra civile terminata nel 2003. ?Mi sono recato in Congo – spiega Sarto – su invito dell?Organizzazione Internazionale del lavoro (Oil), per analizzare la fattibilità di un progetto di risistemazione e rilancio dell?Istituto Nazionale di Preparazione Professionale di Kinshasa?. ?Negli incontri con il direttore Maurice Tshikuya Kayembe abbiamo fatto il punto sullo stato del centro. Con noi era presente il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Balamag N?Kolo, Adelina Guastavì a nome dell?Oil e Mukendi Ngandu, responsabile Oil per i progetti in Africa?. Il quadro è difficile, il paese è retto da un governo transitorio che durerà fino alle elezioni di marzo. ?Le strutture del centro sono in buone condizioni e hanno buone potenzialità ma quello che manca sono le attrezzature che durante il conflitto sono state saccheggiate. I pochi macchinari presenti non sono infatti più utilizzabili e necessitano di pezzi di ricambio?. I dipartimenti in cui è diviso il centro, che in passato era probabilmente di eccellenza, sono: Meccanica-saldatura, Elettrico-elettronico, Motorizzazione e Genio Civile, Automeccanica e Informatica. ?Sarebbero necessari grossi investimenti e materiali di recupero. Molte strutture presenti erano arrivate con la cooperazione italiana, bisogna dunque capire se le aziende fornitrici esistono ancora e se dispongono di pezzi di ricambio adeguati?. Se si formalizzerà una collaborazione ufficiale tra Enaip Piemonte e Oil per un ?progetto Repubblica Demcratica del Congo? bisognerà trovare finanziamenti e aziende disposte a cedere vecchi macchinari e materiale informatico non più utilizzato nel nostro paese. ?Per quanto riguarda la formazione si dovranno istruire per primi i formatori, rafforzando il centro di Kinshasa e consentendo poi la creazione da parte delle autorità locali di altri centri nelle altre provincie del paese che non possiedono più nulla di questo genere?. INFO: www.enaip.piemonte.it


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