Mondo

Lula: il 2006 sarà l’anno del Brasile

Il presidente brasiliano ha affermato che il paese sta per "raccogliere i frutti" di quanto seminato,

di Chiara Brusini

Il 2006 ”sara’ l’anno del Brasile”. Lo ha detto il presidente Luiz Inacio Lula da Silva, nel corso dell’appuntamento radiofonico ”Cafe’ com o Presidente”, perche’, ha spiegato ”sono state fatte tutte le cose che andavano fatte per favorire una crescita durevole, un nuovo ciclo di crescita dell’industria nazionale, dell’agricoltura, delle esportazioni e dell’economia”. ”Ora si tratta di raccogliere i frutti di cio’ che abbiamo seminato – ha affermato Lula – e sono convinto che governo, lavoratori e imprenditori, insieme, arriveremo a consolidare definitivamente il Brasile come un Paese dall’economia solida, stabile e forte”. Tornato al lavoro dopo quattro giorni di vacanza passati nella base navale di Aratu’, nello stato di Bahia, Lula ha poi ricordato i tre progetti di legge piu’ importanti che verranno discussi al Congresso con la riapertura dei lavori. Lula ha elencato come primo progetto da approvare quello che riguarda il Fundeb, un fondo assistenza per anticipare l’ingresso dei bambini nel sistema pubblico di istruzione. Per garantire, ha spiegato il presidente, ”che i bambini piu’ poveri, che oggi vanno a scuola dai sette anni, possano frequentare un giardino d’infanzia, possano usufruire della scuola -ha detto- ma anche di un ciclo scolastico precedente”. Il secondo progetto di legge da approvare e’ quello sulla micro e piccola impresa ”dove lavorano oltre il 60% dei dipendenti brasiliani. ”Vogliamo una legge che faciliti la creazione di un’impresa – ha detto Lula – affinche’ si creino piu’ posti di lavoro, piu’ salari, piu’ consumi e piu’ crescita dell’economia”. Terza priorita’, ha concluso Lula, e’ l’approvazione del progetto di pre-impresa, collegato alla Legge generale della Micro e piccola impresa, che prevede benefici tributari, e in genere facilitazioni per tutte quelle imprese con fatturato annuo fino a 16 mila dollari. ”Se saranno approvati questi progetti di legge -ha detto Lula- il Brasile sara’ pronto ad affrontare nei prossimi anni un grande impulso al suo sviluppo”.


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