Famiglia
Milano. Antoniazzi (Ulivo): “Lega Nord farisea sul crocefisso in consiglio”
L'ex candidato sindaco dell'Ulivo biasima la richiesta della Lega di appendere un crocefisso in aula consiliare. Baruffi (verde): "E poi attaccano il volontariato cattolico..."
”I comportamenti a cui la Lega Nord ci ha abituato, dall’ampolla al dio Po, dall’atteggiamento contro gli immigrati al linguaggio aggressivo, non sembrano coerenti con quanto sostiene la Chiesa, che anzi recentemente ha dovuto intervenire a proposito”. Con queste parole Sandro Antoniazzi, ex candidato sindaco di Milano, biasima la proposta del capogruppo della Lega Nord, Matteo Salvini, di appendere un crocefisso in aula consiliare. E scrive una lettera aperta di disapprovazione. ”Nel Vangelo -aggiunge- sono terribili le parole di Cristo verso i farisei, cioè coloro che rispettano rigorosamente le forme ma non si curano della sostanza”.
In seguito alla proposta della Lega Nord di dotare di un crocifisso l’aula di Palazzo Marino, il consigliere comunale verde Maurizio Baruffi ha dichiarato:
“Quando la Lega si trova in grave difficoltà politica ricorre puntualmente al proprio armamentario ideologico in modo strumentale. Oggi, a fronte del fallimento di ogni ipotesi politica favorevole al decentramento dei poteri (il governo centrale penalizza con la finanziaria gli enti locali, la giunta milanese ridicolizza i consigli di zona con una proposta offensiva di redistribuzione delle competenze), i leghisti sono costretti a farsi partigiani del crocifisso, per sviare l’attenzione dai propri disastri. Proprio a pochi giorni di distanza dagli attacchi di Bossi al mondo del volontariato cattolico per le diverse posizioni sulla questione dell’immigrazione. Mi vergogno profondamente per la proposta di Salvini.”
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.