Gino Strada, quando era piccolo, voleva fare il musicista. E, invece, i suoi percorsi l?hanno portato a fare il chirurgo. Un chirurgo di guerra, che nel suo ruolo di fondatore di Emergency, l?associazione umanitaria impegnata nella cura e nella riabilitazione delle vittime delle mine antiuomo, si è ritrovato a lavorare in diversi Paesi afflitti da questa piaga. Dall?Afghanistan al Perù, dal Kurdistan iracheno alla Cambogia, il libro presenta le cronache di un volontario che arriva nelle zone d?emergenza quando tutti gli altri scappano. ?Pappagalli verdi? è la definizione dei vecchi afghani per quegli strani oggetti che vengono lanciati dagli elicotteri militari sui loro villaggi. Una lettura che invita alla riflessione, grazie anche alla prefazione di Moni Ovadia, il cantastorie yiddish che definisce le mine antiuomo ?i fiori mettallici dell?infinita infamia umana?. Un libro per la coscienza.
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