Vacanze ad alto rischio

Coincidenze. Puntuali con l?anno nuovo, le disgrazie degli italiani all?estero. Lo Yemen dei rapimenti, la Cisgiordania contro i pacifisti, il crollo del palazzetto del ghiaccio in Germania. In un?intervista il figlio di Enzo Bottillo, milanese sequestrato in Yemen con la compagna Patrizia, ha spiegato che il padre ama viaggiare nelle feste. L?anno scorso avevano incocciato nello tsunami. Con tutti gli auguri del caso, c?è da sperare che l?anno prossimo resti in famiglia.

Fatalità. Storia nella storia è la vicenda della tredicenne morta nel tragico incidente della slitta in Lapponia travolta da un treno. Era la figlia di un boss della camorra napoletana, Mallardo, anche se non lo aveva ancora saputo. Dopo le vacanze avrebbe dovuto incontrarlo. Un altro trauma, ben più grave e definitivo, le ha però impedito di sapere la sua vera origine. Una specie di ?Sliding doors? napoletano in salsa nordica. Nei commenti dei cronisti c?è chi ha indugiato sulla voglia di incontrare ?babbo? Natale. Cattivo gusto.

Risiko. Ma è stato il grande Risiko delle banche e delle inchieste giudiziarie a catalizzare l?attenzione. Dopo l?arresto di Fiorani, ci sono state due conseguenze ben evidenti: le dimissioni di Antonio Fazio e la nomina di Mario Draghi a governatore della Banca d?Italia, il coinvolgimento molto pesante di Giovanni Consorte e del suo vice – ballano 50 milioni di euro avuti dal giro dei ?furbetti?. I due si sono dimessi da Unipol, ma la Procura di Milano ha fatto sapere che considerava la società in quanto tale indagata nell?inchiesta. E dunque pare ormai impossibile che Unipol possa proseguire nell?opa per Bnl. I pm di Milano hanno anche scoperto che i colleghi romani probabilmente soffiavano informazioni ad ambienti dei Ds. Si è saputo che la barca Ikarus di D?Alema è stata ed è pagata con un leasing della banca di Fiorani. Gli scandali sulle ?scalate? rischiano di provocare un terremoto sulla sinistra. Strategicamente aumenta il peso del partito democratico, dei Rutelli, dei Veltroni, torna di attualità lo schema enunciato da Carlo De Benedetti proprio in un?intervista al Corriere della Sera (crocevia di ?scalate? e rivelazioni della Procura). E il Berlusca? Non sembra per ora giovarsi dei guai dei suoi avversari. Anzi, tirato in ballo dallo stesso Corriere per una vecchia storia (?par condicio? giudiziaria?) teme una manovra di cui non si vedono ancora chiaramente gli esiti. E se Bondi di Forza Italia propone un patto a D?Alema contro i poteri forti, Cicchitto già gli rinfaccia il rifiuto. Buon 2006.