Non profit

Specializzazione vietata agli stranieri

Libanese laureato non può proseguire gli studi

di Silvina Perez

Mi chiamo Hassan, ho 32 anni e sono un cittadino libanese. Ho studiato e mi sono laureato in Italia con il massimo dei voti alla Facoltà di medicina dell?Università La Sapienza. Grazie a una borsa di studio del ministero degli Affari Esteri (ufficio Dgcs) ho potuto terminare i miei studi ma quest?anno, proprio quando dovevo iscrivermi a un corso di specializzazione, ho saputo che non mi sarebbe stata rinnovata la borsa di studio, unica chance che ho per specializzarmi. Anche perché, in medicina, senza la specializzazione, la laurea è spesso inutile. Sono molto preoccupato, il mio permesso di soggiorno in Italia è soggetto alla motivazione per studio. Cosa posso fare? E inoltre vorrei sapere se mi posso iscrivere all?albo professionale dei medici. Riponde Silvina Perez Nella documentazione che ci hai inviato era contenuta anche la lettera di stima che il Primario del Policlinico ha indirizzato agli uffici della Dgcs del ministro degli Affari esteri. Alla lettera però il Ministero ha risposto negativamente, rimandando la motivazione ai tagli contenuti nell?ultima finanziaria, al capitolo della cooperazione internazionale e dei rapporti di interscambio tra studenti di Paesi diversi. Sono molti i casi come il tuo. Il governo ha infatti deciso di privilegiare il rapporto con i soli paesi che sono stati ex colonie, quindi il numero dei beneficiari è limitato. Una decisione non del tutto condivisibile. In ogni caso, puoi comunque stare tranquillo visto che sei entrato in Italia prima del 1989 (legge Martelli) e quindi puoi cambiare il motivo del permesso di soggiorno da studio a lavoro, previa iscrizione, come disoccupato, alle liste di collocamento del Comune di residenza. Per quanto riguarda infine l?iscrizione all?Albo professionale dei medici, questa è ancora legata a due condizioni: il possesso della cittadinanza italiana o l?essere cittadino di un Paese con cui l?Italia ha stabilito accordi di reciprocità. Purtroppo non è il caso del Libano. Oppure, controlla se l?Italia ha sottoscritto con il tuo paese d?origine accordi internazionali, secondo l?articolo 9, comma 2 del Decreto legislativo C.P.S. n. 233/1946.


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