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Lombardia, via libera al Servizio civile regionale

Il Consiglio approva la legge con voto quasi unanime

di Redazione

La Lombardia si e’ dotata di una propria legge sul Servizio Civile che, in accordo con la normativa nazionale, crea un ”sistema lombardo del servizio civile” pronto anche a recepire tutte le competenze che dal primo gennaio in poi verranno trasferite dallo Stato alle regioni (in virtu’ del decreto legislativo 77/2002). L’approvazione del testo da parte del Consiglio regionale e’ avvenuta mercoledi’ sera, con un voto quasi unanime. ”Il servizio civile su base volontaria, aperto sia agli uomini sia alle donne – spiega il Presidente Roberto Formigoni – costituisce una importante e spesso unica occasione di crescita personale per i giovani, un’esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze, spendibile anche nel corso della propria vita lavorativa. Con il servizio civile scelto su base volontaria i giovani diventano, finalmente, interlocutori di primaria importanza”. ”L’obiettivo della legge – prosegue Formigoni – e’ quello di coinvolgere piu’ attori possibili in modo coordinato, cosi’ da offrire un servizio condiviso e di qualita’. Il progetto di legge individua infatti un vero e proprio Sistema regionale di servizio civile, composto dal cosiddetto Terzo Settore, il mondo del non profit, da istituzioni, rappresentanti del mondo del lavoro e dell’impresa ed enti di formazione”. Un altro importante obiettivo di questa legge e’ quello di valorizzare il servizio civile in chiave di promozione dell’associazionismo e del volontariato. Asse portante della legge e’ la possibilita’ di definizione di percorsi autonomi sperimentali di servizio civile regionale, aperti certamente ai giovani ma con la possibilita’ di estendere l’esperienza anche ad altre fasce della popolazione. L’importanza assegnata agli attori sociali e istituzionali coinvolti, trova all’interno della legge un riconoscimento preciso nella previsione normativa di un ”Sistema del servizio civile su base volontaria in Lombardia” costituito proprio dalla rete di soggetti istituzionali, del terzo settore e del mondo del lavoro e della formazione. Tali soggetti saranno chiamati anche in futuro ad una funzione attiva all’interno di questo sistema ed, infatti, se ne e’ previsto un diretto coinvolgimento nei diversi organi creati (Conferenza sul servizio civile, Organismo regionale permanente sulla formazione per il servizio volontario e Tavolo regionale permanente di consultazione sul servizio civile volontario in Lombardia). Viene istituito anche l’Albo regionale degli enti di servizio civile, al quale si devono iscrivere gli enti che intendano presentare progetti di servizio civile, e precisa contenuti e modalita’ di redazione dei progetti stessi. Ai soggetti che parteciperanno al servizio civile sono rivolte, in particolare, attivita’ formative adeguate.


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