Politica

Villaggio olimpico costruito in… bioedilizia

Realizzate 39 palazzine secondo criteri innovativi di bioedilizia e risparmio energetico

di Carmen Morrone

L?ultimo taglio di nastro prima dei Giochi Olimpici: la consegna del Villaggio Olimpico di Torino chiude il ciclo delle inaugurazioni. Oltre 90.000 metri quadrati a ridosso del Lingotto: 52.000 residenze, 750 appartamenti in tutto, e 40.000 dedicati ai servizi per il villaggio. Di fronte, il Lingotto, unito da una passerella che simbolicamente ricuce due tessuti cittadini da sempre divisi dalla barriera della ferrovia, autentico cuore pulsante delle Olimpiadi e sigillo del rinnovo urbanistico di Torino. La struttura, che insieme al Lingotto, sarà il centro di gravità dei Giochi Olimpici di Torino 2006, è stata progettata e realizzata con i più moderni criteri di eco-compatibilità ed eco-sostenibilità da un team di 11 architetti coordinati da Benedetto Camerana. Si tratta di una città in una città, che ne riproduce le dimensioni abitative in un sistema di isolati e piazze che s?incrocia con le palazzine colorate. Un intervento quest?ultimo su cui è stata richiesta la consulenza di un artista berlinese con una grande esperienza nell?esecuzione di colorazioni articolate. A due anni dall?inizio dei lavori, partiti nel settembre del 2003, oggi l?opera è stata consegnata alla Città di Torino e al TOROC. Il complesso dei Mercati Generali, di via Giordano Bruno 181, è stato realizzato in epoche diverse dal dopoguerra ad oggi, espandendosi in funzione delle necessità e dei fabbisogni. L’area d?intervento è delimitata ad Ovest da Via Giordano Bruno, a Nord dalla proprietà Dogane, ad Est da via Zino Zini, dalla proprietà ferroviaria e da via Monte Corno; a Sud da via Bossoli. «Il Villaggio Olimpico di Torino ? ha detto il presidente TOROC Castellani ? è stato già apprezzato dal presidente del CIO, Jaques Rogge, che l?ha definito il miglior villaggio della storia dei Giochi. Nel cuore della città, vicino allo stadio Olimpico e di fronte al cuore dei Giochi, il Lingotto, gli atleti saranno ospitati nelle migliori condizioni e potranno vivere l?esperienza olimpica in serenità». www.torino2006.org    


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