Non profit

Euro per euro, dove sono finiti i soldi degli sms

Sei i progetti già consegnati e finanziati con i 47 milioni donati dagli italiani. Tre coordinati da ong e altrettanti dal Dipartimento. E in cassa ci sono ancora 360mila euro

di Redazione

La terza relazione del Programma generale degli interventi in Sri Lanka coordinati dalla Protezione civile, lo scorso 12 dicembre, alla presenza del comitato dei Garanti, ha definito lo stato di avanzamento della ricostruzione post tsunami. Si tratta di 42 progetti gestiti da ong (25), altri organismi italiani e internazionali (7) o direttamente dal Dipartimento di via Ulpiano (10). Come risulta dalla tabella a lato, l?intervento avrà un costo complessivo di 52.875.298,45 euro, di cui 46.819.254,89 a carico delle donazioni, il resto prelevato dal bilancio della Protezione civile. Rispetto al totale delle donazioni, nelle casse di via Ulpiano rimane un residuo di 360.273,23 euro. Non governativi A un anno dal maremoto, le ong hanno sostanzialmente chiuso tre progetti (Ripristino condizioni di vita e fornitura acqua potabile nell?area di Pottuvil del Coopi, Riattivazione del teaching Hospital Mahamodare di Galle di Alisei e Ripristino condizioni di vita nella penisola di Jaffna di Movimondo), mentre altri 16 sono in dirittura d?arrivo. Le sigle non governative hanno quindi ricevuto il 70,96% del costo complessivo dei 25 progetti. Le spese già sostenute ammontano a 11.070.006,47 euro, pari al 73,18% dell?importo erogato. La cifra è comprensiva di 8.705.740,83 euro di costi diretti (sicurezza alimentare, acqua e igiene, shelter, generi di prima necessità, riabilitazione di abitazioni e di edifici di interesse pubblico, azioni specifiche e personale), di 1.787.749,44 euro di costi di supporto e di 576.516,2 euro di costi indiretti. Settore abitativo (consegnati 600 alloggi temporanei, 103 nuove case e 208 abitazioni riabilitate), pesca, sanità, infanzia ed educazione scolastica, edilizia pubblica hanno costituito il core business dell?intervento non governativo. Altri organismi Venendo ai progetti dei cosiddetti ?altri organismi?, cappello sotto cui lavorano l?Istituto superiore di sanità, il Dipartimento dei Vigili del fuoco, la Fao, il Consorzio Banca etica/Ethimos, l?Anpas, le Misericordie e il coordinamento Sim, Punto Sud e ActionAid, sono stati erogati 4.910.865,96 euro pari al 60,63% dell?importo complessivo. Gestione diretta L?ultimo capitolo della relazione è infine dedicato alla gestione diretta del Dipartimento, che ha già chiuso tre iniziative, mentre i cantieri ancora aperti sono 11. Rispetto all?ultimo report, non sarà attuato il progetto Infrastrutture nell?area di Muthur e il finanziamento previsto implementerà i progetti relativi alle scuole. L?importo attualmente previsto per la realizzazione dei 10 progetti corrisponde a 24.820.735 euro, rispetto ai quali sono stati stipulati contratti e trasferite somme per 13.460.847,43 euro, pari al 55,44% del costo complessivo dei progetti. Saldo al 12 dicembre In conclusione, al 12 dicembre risultano erogati, spesi o impegnati 32.531.041,96 euro, pari al 61,52% del costo complessivo dell?intervento, con un incremento nei pagamenti e negli impegni di spesa del 6,9% rispetto all?ultimo aggiornamento del 10 ottobre scorso.

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