Mondo

Uganda: la Gran Bretagna taglia 26 milioni di dollari di aiuti

Anche la Svezia ha congelato 8 milioni di dollari dopo l'arresto del candidato alle presidenziali oppositore di Museveni.

di Chiara Brusini

Il governo britannico ha deciso di tagliare gli aiuti previsti per l’Uganda, per un valore complessivo di poco piu’ di 26 milioni di dollari. Lo rende noto la Bbc on line, che aggiunge che il segretario per lo sviluppo internazionale, Hillary Benn, nel dare questa notizia ha precisato che tali fondi verrano forniti alle organizzazioni umanitarie che operano nel nord del Paese, sconvolto da 21 anni di tragica ribellione. La decisione e’ stata presa a causa di quelli che sono stati definiti i “lenti progressi” verso la democrazia. Analoga iniziativa era stata annunciata nei giorni scorsi dal governo svedese, che aveva congelato circa otto milioni di dollari di aiuti nei confronti dell’Uganda. La preoccupazione e’ legata alle prossime presidenziali, previste il 23 febbraio, alle quali si ripresentera’ per la terza volta (la Costituzione non lo constentiva, ma il Parlamento l’ha modificata) l’attuale presidente, Yoweri Museveni, già certo della vittoria visto che il principale candidato dell’opposizione, Kizza Besigye, appena rientrato nel Paese dopo un lungo esilio, e’ stato arrestato con l’accusa di alto tradimento.


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