Sostenibilità

Al supermercato per una pinta di Dash

Piemonte: parte l'iniziativa 'detersivi alla spina'

di Christian Benna

In alto i calici: da oggi anche il detersivo è ?alla spina?. Dopo le prime esperienze pilota in piccoli centri italiani, sul modello già avviato con successo in Nord Europa e in Germania, il progetto di riduzione dei rifiuti da imballaggio che riempiono i carrelli della spesa sbarca nella grande distribuzione organizzata. Per ora si tratta di un esperimento circoscritto al Piemonte, ma presto – promettono i big della grande distribuzione – si estenderà a tutto il territorio nazionale. Ai nastri di partenza ci sono tre catene di supermercati, Auchan, Ipercoop e Crai, che hanno aderito all?idea promossa dalla Regione per dire addio alle confezioni usa e getta, 11 milioni di tonnellate (il 30% dei rifiuti prodotti in Italia) che finiscono ogni anno dritte nei cassonetti. Si comincia in due punti vendita di Torino (Auchan di corso Romania e Ipercoop di via Livorno) e al centro commerciale Crai di Ulzio, dove i consumatori acquisteranno solo la prima volta il ?vecchio? bottiglione di plastica. Successivamente il detergente verrà venduto sfuso, spillato come fosse birra dai bocchettoni delle macchine ecologiche, e versato nel contenitore portato dal cliente da casa. Messa fuori gioco la confezione, il risparmio al litro – assicurano i curatori del progetto – può arrivare al 40% del costo di un detersivo liquido. «Dopo la raccolta differenziata», ha spiegato l?assessore regionale Nicola De Ruggiero, promotore dell?iniziativa, «la riduzione della quantità di rifiuti è la nuova frontiera della salvaguardia dell?ambiente. Produrre meno rifiuti vuol dire innanzitutto recupero di materie prime, ma anche risparmio del territorio e soprattutto riduzione delle emissioni inquinanti nell?atmosfera. Ogni tonnellata di rifiuti in discarica infatti emette 1,71 tonnellate di CO2, e ogni tonnellata incenerita ne emette 0,95». Detersivi, ma non solo. Gran parte della spesa può essere venduta sfusa, senza imballaggi. Nel 2005 Crai ha lanciato gli Ecopoint, ovvero la distribuzione eco-compatibile. Solo ad Ulzio, dove è sorto il primo degli 11 shopping center nel rispetto dell?ambiente, un programma vincitore dell?Ethic Award delle Gdo, sono disponibili su cinque metri di scaffali oltre 90 tipi di merce, abbattendo l?inquinamento di circa 64 mila confezioni- rifiuti da smaltire l?anno. Anche Coop si è portata avanti con il lavoro. Da due anni negli ipermercati toscani di Ponte a Greve e Sesto Fiorentino sono installati alcuni dispenser per i detergenti alla spina. Risparmio per l’ambiente: 30% dei rifiuti italiani è costituito da confezioni usa e getta (flaconi, bottiglie, cellophane). Ogni anno se ne producono ben 11 milioni di tonnellate. 40% è il risparmio sul prezzo normale di un detersivo liquido cui si può arrivare aderendo all?iniziativa Detersivi alla spina 1,71 sono le tonnellate di anidride carbonica emesse in atmosfera da ogni tonnellata di rifiuti che finisce in discarica


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