Che classifica è questa?

Una cosa è stilare ogni anno la classifica dei patrimoni degli uomini più ricchi del mondo, piazzare una bella foto del magnate di turno in copertina e diventare la ?bibbia? dell?establishment. Ben altra è cimentarsi in classifiche decisamente più impegnative come quella delle imprese più socialmente responsabili che da due anni la rivista americana Fortune ha deciso di compilare. Quella pubblicata un mese fa potrebbe, infatti, già risultare ?inattendibile?. Prendiamo, per esempio, la prima classificata Vodafone: è di pochi giorni fa la notizia che il Tribunale di Roma ha bocciato per concorrenza illecita Vodafone Italia per via dell?offerta ?Missione casa numero fisso? che sfida il canone Telecom. Sempre recentissima è la decisione della Commissione europea di sanzionare pesantemente l?Eni (28a), con una multa da 272 milioni di euro per aver formato, tra il 1996 e il 2002, con altre 5 aziende (tra cui Shell, terza) un cartello nelle gomme sintetiche. Adesso partiranno i contenziosi legali e si vedrà alla fine chi ha ragione. Rimane però il fatto che la buona reputazione aziendale è materia altamente sensibile per poter essere compressa in una classifica. È sì un patrimonio, ma ?inestimabile?.