Famiglia

Napoli: la speranza riparte da una Locomotiva

Questo il nome della cooperativa sociale che ha aperto un centro di educazione in collaborazione con la Provincia

di Gabriella Meroni

Dare esperienze positive, emozionare i ragazzi e fare capire loro il valore di una vita non violenta, nella Napoli di oggi. E? questo l?impegno del Cespia Crianza (Centro Provinciale di Educazione allo Sviluppo e Salute, alla Pace, all?Intercultura e all?Ambiente; ?Crianza? è ?a crianza napoletana, ovvero l?educazione), inaugurato martedì 5 dicembre e nato dalla collaborazione tra la Provincia di Napoli, la cooperativa sociale La Locomotiva onlus, l?Asl Na1 ed il Centro Pastorale Giovanile Shekinà (i cui locali ospitano il Cespia Crianza), con il patrocinio dell?Assessorato all?Ambiente del Comune di Napoli. ?Educazione all?ambiente ed allo sviluppo sostenibile ? ha spiegato Danilo Tuccillo, presidente della cooperativa La Locomotiva onlus – vuol dire far conoscere e far sentire propri la città e l?ambiente che li circonda, educazione alla pace non vuol dire negare i conflitti, ma rendere capaci di gestirli in modo non violento attraverso un percorso che aiuta anche i ragazzi ad essere maggiormente consapevoli, e tutto questo non attraverso lezioni impartite, ma attraverso attività guidate ed esperienze, quali, anche, percorsi di avvicinamento al volontariato?. Ad inaugurare il centro provinciale è stata la rappresentazione teatrale ?Ecolandia? che ha visto protagonisti i piccoli della parrocchia Regina Paradisi che hanno partecipato al progetto For Children- la città sostenibile e partecipativa? della cooperativa sociale La Locomotiva onlus. E? stata infatti la collaborazione tra le istituzioni, la chiesa e la cooperativa La Locomotiva a far nascere il Centro Cespia Crianza, come ha spiegato ancora Danilo Tuccillo: ?E? importante sottolineare quanto sia fondamentale la collaborazione tra enti ed istituzioni diversi, che hanno unito le energie, indirizzandole verso l?obiettivo comune dell?educazione e della crescita del territorio come comunità, ciascuno con le sue specificità. Il centro ? ha concluso il presidente della Locomotiva onlus ? intende essere un valido supporto alle altre agenzie del territorio che vogliono formarsi e formare ai temi promossi dal Cespia Crianza?. ?Prosegue il percorso ? ha sottolineato Antonio D?Urso, direttore del centro pastorale giovanile – che lo Shekinà sta portando avanti da più di dieci anni per creare una rete sempre più fitta tra le istituzioni, i giovani, ed i sogni, che spesso vengono mortificati. Inizia con il Cespia Crianza il consolidamento di questo percorso di formazione ed informazione per le nuove generazioni, sui valori fondamentali per l?uomo di oggi. In piena sintonia con le nuove scelte dell?Arcivescovo Crescenzio Sepe, di mettere insieme comunità, stato e chiesa?. E le istituzioni hanno senz?altro fatto la loro parte: il Cespia Crianza infatti beneficia del patrimonio librario del Cedras dll?Asl Na1 (oltre 1000 volumi che costituiscono l?unica biblioteca della Campania specializzata in educazione alla salute, all?ambiente alle scienze umane, che vanta inoltre 74 video didattici, riviste periodiche e materiale non pubblicato, come tesi di laurea). Il direttore del Cedras Pio Russo Krauss, ha raccontato insieme a Gennaro Nasti oggi assessore comunale all?Ambiente, all?epoca consigliere provinciale, la storia della nascita del Cespia Crianza ?Abbiamo attivato il Centro di documentazione e ricerca sull?ambiente e la salute quindici anni fa ? ha raccontato Krauss -. Quando abbiamo saputo del progetto che la Provincia andava ideando insieme agli altri enti interessati, abbiamo pensato di unire le nostre forze, le nostre risorse: così ad esempio un insegnante può trovare in un unico luogo quanto possiamo offrire?. ? L?educazione ambientale è fondamentale ? ha concluso l?assessore Nasti ? perché non si può rispettare e difendere ciò che non si conosce e di cui non si comprende il valore?.


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