Legge 185: va a rilento la discussione in Senato

Forse il 7 ottobre, forse l’8 ottobre si riprenderà la discussione sul disegno di Legge n. 1547, che in Commissione Affari Esteri e Difesa si è come inabissato e sembra non procedere. I motivi? Semplice. Da tempo manca il numero legale per discuterne come si evince dal verbale dell’ultima riunione delle Commissioni riunite il 24 settembre scorso. COMMISSIONI 3ª e 4ª RIUNITE 3ª (Affari esteri, emigrazione) 4ª (Difesa) MARTEDI’ 24 SETTEMBRE 2002 12ª Seduta Presidenza del Presidente della 4a Commissione CONTESTABILE Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Berselli. La seduta inizia alle ore 14,40. IN SEDE REFERENTE (1547) Ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro tra la Repubblica francese, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica italiana, il Regno di Spagna, il Regno di Svezia e il Regno Unito della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord relativo alle misure per facilitare la ristrutturazione e le attività dell’industria europea per la difesa, con allegato, fatto a Farnborough il 27 luglio 2000, nonché modifiche alla legge 9 luglio 1990, n. 185, approvato dalla Camera dei deputati – voti regionali nn. 45 e 60 e petizione n. 136 ad esso attinenti (Seguito dell’esame e rinvio) Si riprende l’esame, sospeso nella seduta del 19 settembre 2002. Il presidente CONTESTABILE, posto che le Commissioni riunite sono chiamate a votare l’ordine del giorno 0/1547/1/3a e 4a (pubblicato in allegato al resoconto sommario della seduta del 18 settembre scorso), riscontra che esse non sono in numero legale per iniziare i lavori. Sospende quindi la seduta per venti minuti. La seduta, sospesa alle ore 14,41, riprende alle ore 15,01. Interviene sull’ordine dei lavori il senatore BEDIN, rilevando l’obiettiva difficoltà incontrata dalla maggioranza nell’assicurare la costante presenza dei suoi membri e nel garantire quindi il regolare svolgimento dell’iter del provvedimento in titolo. Osserva inoltre come tale fenomeno potrebbe essere indice della non completa condivisione della politica del Governo da parte dei membri della maggioranza che lo sostiene. Il presidente CONTESTABILE replica al senatore Bedin, ribadendo l’assenza di voci dissenzienti all’interno della maggioranza. Precisa inoltre che la non sussistenza del prescritto numero legale dipende da motivi di ordine squisitamente tecnico. Dopo la richiesta di verifica del numero legale da parte del senatore BEDIN, il presidente CONTESTABILE, rilevata la mancanza del prescritto numero di senatori necessario per iniziare i lavori, sospende nuovamente la seduta per venti minuti. La seduta, sospesa alle ore 15,05, riprende alle ore 15,25. Il presidente CONTESTABILE, constatato il perdurare della mancanza del numero legale ed apprezzate le circostanze, dichiara chiusa la seduta. La seduta termina alle ore 15,26.