Mondo

Palestina. Arafat di nuovo sotto assedio

Dopo la fine dell'assedio, i cannoni dei carri armati puntano di nuovo verso il quartier generale del leader. Incursione a Gaza: morto un civile. In Cisgiordania 25 arresti

di Ettore Colombo

Non sono passate nemmeno 24 ore dalla fine dell’assedio della Muqata quando i carri armati israeliani tornano a minacciare il quartier generale dell’Anp. E’
successo durante la notte, mentre truppe speciali occupavano varie abitazioni adiacenti gli uffici del governo di Arafat. “In questo momento – ha detto alla
stampa Nabil Abu Rudeina, portavoce del presidente dell’Anp – la Muqata è di nuovo sotto la minaccia dalle armi israeliane. Quanto sta avvenendo – ha aggiunto – viola risoluzione 1435 del Consiglio di sicurezza dell’Onu: chiediamo agli Stati Uniti e all’intera Comunità internazionale di intervenire immediatamente per mettere fine a questa aggressione e costringere Israele a
ritirarsi completamente, in accordo con la risoluzione del Consiglio di sicurezza”. Nelle stesse ore, un anziano civile palestinese è stato ucciso da un colpo di cannone a Gaza durante un’incursione condotta per dare la caccia
ad un commando della Jihad islamica. Fonti locali segnalano rastrellamenti in Cisgiordania: almeno 25 persone sospettate di attività terroristiche sarebbero
state arrestate. Amnesty International ha comunicato che ieri ha Nablus mezzi blindati hanno sparato raffiche di mitragliatrice contro bambini che lanciavano pietre, uccidendone due e ferendone molti altri.

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