Volontariato

Cossutta. “Rinegoziare interamente il trattato Nato”

Ma per il segretario generale Nato Robertson ha risposto: ''è necessario adattare, ma non ripensare la Nato''. Il botta e risposta a un convegno Iai

di Ettore Colombo

Armando Cossutta torna a chiedere ”l’intero rinegoziamento” della Nato”, ma anche della presenza di basi americane sul territorio della Repubblica Italiana. In un intervento al seminario ”Dal dialogo alla partenrship. La sicurezza nel Mediterraneo e la Nato: prospettive future” organizzato oggi alla Camera dall’assemblea parlamentare della Nato, l’Istituto affari internazionali e l’Allenza atlantica, il leader dei Comunisti Italiani ha sottolineato che se si vuole evitare che le vicende della sicurezza mondiale siano nelle mani degli Stati Uniti, la Nato deve essere rinegoziata interamente nel suo ruolo e nella sua natura”. Questo è vero non solo per quelle che Cossutta ha definto ”cause antiche”, come lo scioglimento del Patto di Varsavia, ma rispetto alle ”novità cruciali” dell’offensiva terroristica mondiale. Cossutta ha denunciato ”l’incompatibilità” della sicurezza comune con ”l’egemonia degli Stati Uniti”. Il segretario generale della Nato, George Robertson, ha risposto a Cossutta sottolineando che ”è necessario adattare, ma non ripensare la Nato”. L’accordo per il nuovo consiglio congiunto fra Nato e Russia, formalizzato a Pratica di Mare la primavera scorsa, testimonia ”l’apertura di una sede multilaterale che non coincide con un ruolo egemonico degli Stati Uniti” ha quindi aggiunto Robertson, ricordando che l’accordo di Roma sarebbe stato ”impensabile anche dal vostro partito negli anni della guerra fredda”. ”Il mondo cambia. Tutti ci dobbiamo adattare’, ha quindi concluso Robertson.


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