Ho avuto un’anteprima di questo post pranzando in un bar zona porta romana. Comunicazione vecchio stile che ha lasciato il segno. Ho rivalutato un pò tutti i “tavoli” avviati negli ultimi anni (una decina almeno): dai piani di zona, alle partnership di sviluppo, fino alle certificazioni e ai marchi di territorio. Considerarli come prodotti politici, o anche fenomeni democratici sui generis introduce una inedita chiave di lettura, rilancia sulla valutazione e contribuisce a superare il disincanto di molte imprese sociali sull’effettiva “utilità” di questi strumenti.