Leggo questi dati dell’Istat sulla soddisfazione degli italiani rilevati a inizio 2009, dunque quando la crisi era quasi esclusivamente finanziaria e l’economia reale ancora teneva. Ne esce un quadro piuttosto definito nelle tendenze, con conferme e qualche sorpresa. Nelle percezioni dei cittadini si intravedeva una “ripresina” del ciclo economico dopo un biennio recessivo, anche se con un divario piuttosto netto a favore delle regioni del nord Italia. Non solo per disponibilità di reddito e di lavoro, i tradizionali “asset” qualitativi delle regioni settentrionali, ma anche per la qualità delle reti “corte” (famiglia e amici) che solitamente vengono indicate come patrimonio delle aree meridionali. Insomma al nord si poteva contare su sistemi relazionali più strutturati che, molto probabilmente, si sono rivelati molto utili per “ammortizzare” gli effetti della crisi. Chissà come è andata. Ai prossimi dati l’ardua sentenza…
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