Welfare

Andiamo in Inghilterra

di Flaviano Zandonai

Seguendo il consiglio del pop singer Cremonini lo avevo promesso in una qualche aula formativa. Sarebbe la seconda tappa di un corso formativo mai nato. Dopo il primo modulo a Venezia nel padiglione Italia della biennale di architettura, il prossimo si terrà (e c’è anche la data) il 30 marzo a Londra. L’appuntamento è fissato addirittura alla O2 arena dove si terrà Voice11 il meeting annuale della Social Enterprise Coalition. Un giornata fitta di appuntamenti (dalle 8.30 alle 22.00) con plenarie e workshop. Qualche titolo per solleticare la curiosità. In plenaria “Goodbye Corporate Social Responsability – Hello Social Enterprise?” dedicata allo sfondamento sul versante sociale delle imprese for profit, sempre più interessate (in tutti i sensi) all’impatto su coesione e ambiente delle loro attività. E fra i workshop? Mi fionderei nella “Move to social enterprise zone” dedicata ai processi di trasformazione di enti privati e pubblici in imprese sociali. Da notare lo sponsor: il dipartimento della salute pubblica che recentemente ha pubblicato un libro bianco con proposte definitorie in materia di imprenditoria sociale così spinte da irrigidire pure quei liberal della Coalition. Insomma io ci andrò per davvero, se qualcuno si vuole unire alla combriccola si faccia vivo. E visto che ci siamo annuncio anche il terzo modulo del corso. Sarà locale, anzi direi comunitario, e ad alta quota (oltre i 1.500 m s.l.m.). Il trekking dei commons naturalmente.


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