Welfare

Croazia: Mesic, problema collaborare con Tpi

Il partito dell'ex premier Tudjman s'oppone alla collaborazione del presidente croato con il Tribunale dell'Aja. Potrebbe esser crisi di governo a Zagabria a causa d'un generale

di Paolo Manzo

Il presidente croato, Stipe Mesic, rischia l’impeachment per aver espresso l’intenzione di cooperare con il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia nel garantire l’estradizione dell’ex capo di Stato maggiore Janko Bobetko, chiamato dai giudici della corte internazionale con sede all’Aja a rispondere dell’accusa di crimini di guerra per fatti risalenti ai primi anni Novanta.

A chiedere l’impeachment di Mesic dopo che questi aveva lanciato un appello a tutte le forze politiche del paese per una piena collaborazione sul caso Bobetko è stata l’Unione democratica croata, il partito di Franjo Tudjman.

L’Hdz ha annunciato di voler avviare la procedura in parlamento perché, ha affermato, Mesic considera Bobetko colpevole a priori: ”Si è innocenti fino a quando non viene dimostrato il contrario”.

Ma un appello all’esecutivo croato affinché garantisca l’estradizione dell’ex capo di stato maggiore, oggi 83enne, è stato lanciato oggi anche dalla Gran Bretagna.

”Esortiamo l’esecutivo di Zagabria ad assolvere ai suoi obblighi internazionali”, ha dichiarato un funzionario del Foreign Office, ”assicurando l’immediato arresto di Bobetko ed il suo trasferimento all’Aja”.

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