Sostenibilità

Danni fumo: Philip Morris ancora condannata

Risarcimento di 850mila dollari a Los Angeles a favore di un'ammalata di cancro. Reati: frode e negligenza

di Giampaolo Cerri

Un’altra sentenza shock per l’industria del tabacco. A Los Angeles, il tribunale ha condannato la Philip Morris a pagare un risarcimento da 850 mila dollari a una donna di 63 anni che sta morendo di cancro ai polmoni. La giuria ha attribuito al gigante del tabacco la responsabilità della sua dipendenza dalle sigarette affermando che non l’aveva avvertita abbastanza chiaramente dei danni da fumo. Per il verdetto sono stati necessari quattro giorni di camera di consiglio: alla fine i giurati la mulitinazionale è stata ritenuta colpevole di frode e negligenza e attribuito a Betty Bullock, la malata, 750 mila dollari per danni economici e altri centomila dollari in retribuzione delle sofferenze subite. La Bullock aveva cominciato a fumare a 17 anni: ha accusato la Philip Morris di aver occultato ai suoi clienti le prove che il fumo può provocare il cancro


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