Non siate conigli

di Marco Dotti

Nato a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, morto a “Nomadelfia” (Grosseto) il 15 gennaio 1981, era sacerdote, educatore, avvocato. Forse, semplicemente, Don Zeno Saltini. Ve lo ricordate? Nei prossimi giorni parlerò di lui, insisterò persino.

Ci servono esempi eclatanti, ci servono nuove pratiche di libertà. Nuove? Guardando ciò che ci sta alle spalle, spesso, troviamo anche ciò che ci guida. Quando tutto cade, quando attorno si preannunciano rovine, qualcosa, talvolta, rimane. Come l’erba, che continua a crescere, nonostante tutto. E buca l’asfalto.

Nel ’43, alla caduta del regime fascista, Don Zeno lanciò un appello. Sembra scritto per noi, qui, ora. Eccolo:

«È caduto un regime che ha rovinato l’Italia … Guai a coloro che credono che essere cristiani significhi anche essere conigli: Cristo ha saputo imporsi al Sinedrio e a Cesare a costo della vita … Questa sera alle otto terrò il consueto discorso sul tema di attualità … Lasciate il lavoro e venite a S. Giacomo: uniamoci attorno all’altare per trattare i nostri sacrosanti diritti … Noi rappresentiamo l’ordine, noi siamo coloro che hanno lavorato, sofferto, pianto, lottato per tirare su la nostra gioventù rovinata dal fascismo … Operai, contadini, lavoratori in genere che siete sempre stati sfruttati più dei buoi, onesti datori di lavoro, uomini di buona volontà, venite tutti e ascoltatemi. … Vigliacchi e sfruttatori statevene pure a casa perché a voi non spetta, in questo momento, altro compito che attendere per imparare da noi come si realizza una vera fraternità cristiano-sociale … Padri di famiglia, guai a noi se non comprendiamo l’ora di nostra responsabilità che attraversiamo. I nostri figli ci maledirebbero in eterno».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA