#NoSlot: quanto si gioca a Lodi?

di Marco Dotti

 Lodi, 43mila abitanti nel cuore della Lombardia. Quanto si gioca nella città fondata nel 1158 da Federico Barbarossa? Leggiamo quanto scrive oggi, su La Tribuna di LodiFrancesco Cancellato«in Italia, nel 2011, il mercato del gioco, nella sua totalità, ha incassato 76,1 miliardi di Euro, posizionandosi al primo posto in Europa e al terzo tra i Paesi che giocano più al mondo. 76,1 miliardi di Euro, per intenderci, sono pari al debito finanziario di tutti i Comuni italiani nel 2010, a quattro manovre finanziarie “normali” (non come l’ultima, quindi), a quattro volte la spesa complessiva degli italiani in salute, otto volte in più di quanto spendono in istruzione. Di quei 76,1 miliardi, gran parte sono stati fatturati in Lombardia. Tanto per dare un’idea, nei soli mesi di ottobre e novembre il fatturato del settore del gioco d’azzardo nel territorio regionale è stato pari a circa 2,5 miliardi di Euro. Un fiume di denaro che passa anche per il lodigiano, del quale si hanno i dati relativi alla spesa dei cittadini al gioco nel 2010. Spesa pari a 266 milioni di Euro, in media 1.209 Euro a testa, pari all‘8.3% del reddito annuo procapite. Un mese di stipendio ogni anno, in altri termini, che finisce in lotterie, tradizionali e istantanee (28 milioni totali, 127 Euro a testa), lotto (21 milioni totali, circa 100 Euro a testa), concorsi ippici (quasi 6 milioni, circa 30 Euro a testa), ma soprattutto dentro le macchinette. Sono loro a portarsi via la fetta più grande della torta: 190 milioni circa, pari a 863 Euro che, in media, sono uscite in un anno dalle tasche di ogni cittadino lodigiano. Dato ancor più grave, questo, se si considera il momento. Quella di Lodi è la provincia con il più basso reddito procapite della Lombardia (14.000 Euro circa), con un indebitamento medio (27.479 Euro) superiore a quello di Milano e secondo in Italia solo a quello di Roma e con un crollo dei consumi (-1,3%) che non ha risparmiato alcun settore. Fatti salvi, come da manuale, l’alimentare e, per l’appunto, il gioco. Questo il 2010. Nel 2011 il gioco è cresciuto ancora: i 266 milioni dell’anno precedente sono diventati 286, pari a 1394 euro a testa. Quasi ce ne dimenticavamo: questi numeri sono al netto di tutte le scommesse e le partite a poker che vengono giocate su internet».

 @CommunitasBooks

 

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