Accade di tutto, in Italia. Anche nel bene, non solo in peggio. Accade, ad esempio, anche che un’amicizia nata in carcere non si spenga una volta fuori, ma si rafforzi e dia vita a un legame inedito: un’adozione.Usciti dal carcere bresciano di Canton Mombello – il secondo istituto penitenziario più affollato d’Italia – Daniele e Emmanuel sono diventati rispettivamente padre e figlio.
Daniele ha 53 anni, ex imprenditore, dal 2008 è invalido al 100% in seguito a un ictus che, ironia della sorte, non gli ha impedito di finire in prigione. Nel 2010 venne infatti arrestato per un giro di fatture false. Emmanuel, ghanese, ne ha 27 e dietro di sé ha lasciato una storia di abbandono e schiavitù. All’età di quattro anni, infatti, fu venduto a una famiglia che se ne servì per venire in Italia, abbandonandolo, dopo la scuola, al proprio destino.
In cella, Daniele ha trovato in Emmanuel un fratello che lo ha aiutato senza chiedere in cambio nulla. Ora, questi due ex compagni di cella – primo caso del genere in Italia – sono padre e figlio.
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