Famiglia
Cibo,luce e coperte per i beduini di Israele
La comunità nomade del Negev ora vive vicino alla grande discarica della Città santa, in baracche di latta costruite sui rifiuti.Urgente un intervento umanitario
di Redazione
Nel 1948 un governo provvisorio ebraico proclamò lo Stato di Israele, dividendo la Palestina storica e provocando l?espulsione di profughi arabo-palestinesi. Penalizzata fu anche la comunità dei nomadi che vivevano nel deserto del Negev, i Beduini, costretti ad abbandonare la loro terra e a trasferirsi nella zona tra Gerico e Gerusalemme. Organizzati in tribù a economia pastorale continuano a subire ancora oggi le conseguenze della crisi. Due anni fa, di nuovo, i Beduini furono costretti ad abbandonare le proprie case, poiché Israele decise di costruire nuovi insediamenti proprio sul loro territorio. I Beduini vennero costretti a spostarsi in una zona arida e inospitale, situata vicino alla discarica di Gerusalemme. Oggi molte famiglie vivono in baracche di latta, costruite sui rifiuti, senza acqua e luce, in condizioni igienico-sanitarie estremamente precarie: il loro livello di povertà è massimo perché,
essendo un popolo di pastori, non hanno più possibilità di pascolare le proprie greggi nelle aree circostanti dichiarate dall?esercito di Davide ?zone militari inaccessibili?.
Il Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli, impiegando un finanziamento dell?Ufficio umanitario della Comunità europea, in stretta collaborazione con alcune associazioni locali, ha già cercato di migliorare le condizioni di vita dei Beduini, in particolar modo di 517 famiglie, con la distribuzione di acqua e luce (con piccoli generatori elettrici), accanto a quella di cibo. Ma i bisogni da soddisfare restano moltissimi. Così il Cisp ha già presentato all?Ufficio umanitario dell?Ue un altro intervento a favore delle tribù dei Beduini che prevede, fra l?altro, la fornitura di nuovi materiali quali coperte, legna e foraggio per gli armenti, chiedendo anche il finanziamento di materiale didattico da destinare ai bambini delle tribù.
Progetto: Cisp-Palestina c/c bancario 20423490 (Abi 06230, Cab 03200) c/o la Cassa di risparmio di Parma e Piacenza, via Sistina 104 Roma, causale ?Sostegno ai Beduini di Gerusalemme?. Oppure c/c postale 50564004 intestato al Cisp.
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