Volontariato

Giornata mondiale dell’atassia: 5mila le vittime in Italia

Oggi, in tutto il mondo, si celebra la giornata mondiale dell'atassia, con una serie di iniziative. Che Vita vi illustra

di Paolo Manzo

L’atassia colpisce, in Italia, almeno 5mila persone. Anche se le percentuali di incidenza, calcolate in base al numero di casi al mondo, assegnano alnostro paese, almeno 15mila pazienti colpiti da una delle 40 sindromi atassiche finora diagnosticate. La discrepanza tra i due numeri è dovuta al fatto che spesso le varie forme di malattia vengono generalmente liquidate come ‘neuropatie progressive’. In ogni caso si tratta di malattie di origine genetica, portano alla mancanza di coordinamento delle varie funzioni muscolari. Sono patologie altamente invalidanti e oggi incurabili. Oggi, in tutto il mondo, si celebra la giornata mondiale dell’atassia, con una serie di iniziative. L’Aisa, l’associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche, ha organizzato una raccolta di fondi per la ricerca, in molte piazze italiane, grazie alla vendita dei famosi fiori di confetti di Sulmona. Tra qualche giorno, invece, dal 6 all’8 ottobre, si terrà a Spoleto il primo congresso internazionale di neurogenetica sulle atassie. Con l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio delle più alte cariche dello Stato. L’obiettivo sarà quello di gettare le basi per un protocollo di diagnosi e cura, oltre a presentare il progetto di Registro nazionale numerico e geografico dei pazienti atassici.


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