Legge comunitaria le nuove direttive

Senato: è stata approvata, il 27 gennaio, la ?Legge comunitaria? attraverso la quale il nostro Paese recepisce le direttive approvate in ambito comunitario. In un articolo viene sancito il divieto del lavoro notturno per i familiari di persone disabili.
L?appartenenza dell?Italia all?Unione europea comporta per il nostro Paese il recepimento delle direttive approvate in ambito comunitario, e questo recepimento avviene attraverso una Legge o un Decreto e modifica in modo spesso consistente la normativa vigente. Periodicamente, dal 1990, il parlamento approva una ?Legge comunitaria? a seduta, nell?ultima del 27 gennaio vengono recepite circa 70 Direttive. L?articolo 17, relativo alla disciplina del lavoro notturno, introduce alcune precisazioni che riguardano anche i familiari di persone con disabilità, modificando l?articolo 5 della legge n. 903 del 9/12/77 che ora prevede, oltre al divieto di adibire le donne dall?accertamento della gravidanza fino al compimento di un anno d?età del bambino al lavoro notturno, anche che il lavoro notturno non deve essere obbligatoriamente prestato: dalla madre (o dal padre convivente con essa) di un figlio di età inferiore ai tre anni; dalla lavoratrice o dal lavoratore che sia l?unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore a dodici anni, ?dalla lavoratrice o dal lavoratore che abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge n. 104, del 5/2/92 e sue successive modificazioni?.Va inoltre rilevato che non si richiede la condizione di gravità dell?handicap.