Formazione

Ogm: Corte europea, Monsanto contro Italia

Alla Corte di Giustizia UE, avra' luogo la prima udienza del procedimento intentato da Monsanto e dalle principali multinazionali del biotech in opposizione al Decreto Amato del 4 agosto 2000

di Redazione

Alla Corte di Giustizia UE, avra’ luogo la prima udienza del procedimento intentato da Monsanto e dalle principali multinazionali del biotech in opposizione al Decreto Amato del 4 agosto 2000, che ha vietato la commercializzazione in Italia di 4 varieta’ di mais OGM autorizzate alla commercializzazione in Europa con procedura illegittima. ”Sono ormai trascorsi tre anni da quel 12 ottobre 1999 in cui i tecnici di VAS (Verdi ambiente e societa’) denunciarono lo scandalo delle illegittime autorizzazioni dei quattro mais OGM – dichiara Ivan Verga, Vicepresidente di VAS – nel corso dei quali la stessa normativa europea ha cancellato, con il Regolamento sulla tracciabilita’ degli alimenti (giugno 2002), ogni scandalosa possibilita’ di autorizzare senza ”valutazione di sicurezza d’uso” i prodotti alimentari OGM e, tuttavia, per le multinazionali del biotech le norme precauzionali sembrano a questo punto solo una grande fastidio sulla strada di far soldi a dispetto di tutto e di tutti. Il procedimento che si apre oggi alla Corte di Giustizia UE per decidere la legittimita’ del Decreto italiano di sospensione dal commercio dei quattro mais OGM -prosegue Ivan Verga – ha quindi il sapore di un tentativo di far ripiombare l’Europa negli anni bui in cui ben poco si sapeva sugli OGM e nei quali le norme erano pressoche’ dettate dagli incontrastati lobbisti delle multinazionali produttrici di biotecnologie alimentari. Un fatto e’ comunque certo – conclude Ivan Verga – : il buon senso non guida le azioni dei capitani di industria del biotech, poiche’ il livore che ha indotto le multinazionali del biotech in questo ricorso legale ha tutto il sapore di una rivincita non solo contro il Decreto di un governo, ma contro i cittadini tutti di un’Europa che (sondaggi d’opinione alla mano) di OGM non hanno alcuna intenzione di nutrirsi, qualsivoglia sara’ la decisione dell’Alta Corte”.


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