Volontariato

Abili si diventa. Cos

Un pool di otto specialisti,èquipe in sei regioni d'Italia,un Centro studi sulla disabilità motoria.Per far incontrare le aziende con chi cerca un impiego.

di Stefania Olivieri

C onciliare invalidità motoria e lavoro? Una sfida che coinvolge ogni giorno in Italia 684 mila persone disabili. Di queste, oltre 400 mila si sono ritirate dal lavoro negli ultimi anni a causa dell?impossibilità di svolgere le stesse mansioni assegnate prima del sopraggiungere della disabilità. Circa tredicimila invalidi motori, invece, un lavoro non l?hanno mai avuto. E rischiano di non averlo mai, vista l?aria che tira nel nostro Parlamento dove da quasi due anni è bloccata la legge riforma sul collocamento per i disabili. Una speranza, invece arriva dal neo nato il Centro Studi Disabilità Motoria del Lavoro – Dml. Un pool di otto specialisti (architetto, ingegnere elettronico, informatico, medico, psicologo, assistente sociale, terapista della riabilitazione e consulente del lavoro), impegnato a rispondere con un approccio integrato alle esigenze informative di disabili che vogliono entrare nel mondo del lavoro o mantenere l?attività lavorativa, ma anche delle aziende che vogliano affrontare il problema dell?invalidità motoria del proprio dipendente. È il risultato della prima fase di un progetto realizzato dall?Aism (associazione Italiana Sclerosi Multipla) e cofinanziato dalla Comunità Europea nell?ambito dell?iniziativa ?Occupazione ?Horizon?. «Puntiamo ad incidere in modo permanente sull?evoluzione dei sistemi e delle strutture di formazione, di orientamento e dell?occupazione», sottolinea il prof. Mario Alberto Battaglia, presidente dell?Aism». Il Centro nasce dall?esperienza maturata dall?Aism in oltre 30 anni di attività nei confronti delle persone con sclerosi multipla, una patologia ad altissima complessità per le situazioni molte diversificate e per gli effetti sul sistema motorio. Terminata la prima fase, si concretizzerà nei prossimi mesi la seconda parte del progetto. Proprio in questi giorni, infatti, è stato pubblicato il bando per selezionare i componenti delle sei équipe territoriali che costituiranno in altrettante regioni italiane dei ?poli di consulenza locali. Un?opportunità di lavoro rivolta anche a persone disabili. A parità di requisiti, infatti, la selezione favorirà i candidati affetti da invalidità motoria. In ?cattedra? saliranno gli otto specialisti del centro creato a Genova, che utilizzeranno le competenze acquisite per formare, in oltre 140 ore di attività didattica, sei équipe dislocate in Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna e Calabria. Ingegneri, architetti, psicologi, medici, consulenti del lavoro, informatici, assistenti sociali e fisioterapisti organizzeranno poi a loro volta corsi intensivi di formazione che dureranno 35 ore ciascuno rivolti a 96 disabili (16 in ogni regione). I poli territoriali saranno anche impegnati in una ricerca focalizzata sulle realtà locali per individuare strumenti legislativi, tecnologici e organizzativi che possano favorire l?inserimento o il reinserimento nell?ambiente lavorativo. E non è ancora tutto. Dal 26 febbraio, in occasione di un workshop internazionale che si terrà a Genova, sarà attivato un sito Internet che offrirà informazioni sui risultati del progetto aggiornato in tempo reale. Grazie a una serie di supporti sonori e di immagini l?utente potrà scegliere un percorso per ottenere indicazioni operative sull?adattamento del proprio ambiente di lavoro e l?azienda potrà ipotizzare soluzioni soddisfacenti di inserimento lavorativo. «Consentirà anche approfondimenti mirati in base all?interesse di ciascun utente», spiega Stefania Dondero, responsabile del progetto. «Attraverso una navigazione guidata sarà possibile estrapolare informazioni su normative, dati tecnici, aziende, enti e associazioni». Informazioni che gli interessati potranno richiedere direttamente al numero verde che, dal primo marzo, sarà attivo due volte la settimana: «Sarà gestito dal gruppo Dml e sarà in grado di rispondere a richieste di primo livello e grazie all?affiancamento di tecnici anche a quesiti più complessi», conclude la dottoressa Dondero. Le cifre del disagio Totale disabili in Italia:3.200.000 In età lavorativa:1.379.000 Totale disabili motori in Italia:894. 000 Disabili motori in età lavorativa:684. 000 Disabili ritiratisi dal lavoro:446. 000 Disabili motori occupati:94.000 Disabili che non hanno mai lavorato:13.000 Con licenza di scuola media inferiore:19% Con diploma scuola superiore:7,5%


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA