“Dieci anni fa Chávez promosse una nuova costituzione che avrebbe potuto migliorare in modo significativo i diritti umani in Venezuela ma, invece di avanzare verso la protezione dei diritti, il suo governo da allora si è mosso in direzione opposta, sacrificando le garanzie fondamentali per la sua agenda politica”. Così José Miguel Vivanco, direttore per le Americhe dell’ong con sede a New York Human Rights Watch che lo scorso 18 settembre ha presentato il rapporto “”Un decennio di Chavez. Intolleranza politica e opportunità perse per il progresso dei diritti umani nel Venezuela”. 230 pagine che potete scaricare QUI (in inglese).
Un rapporto assai critico cui ha fatto seguito l’immediata risposta da parte del governo Chávez che, pochi minuti dopo la sua pubblicazione ha decretato l’espulsione dal Venezuela di Vivanco e del suo vice, Daniel Wilkinson tramite un comunicato ufficiale del Ministero del Potere Popolare per gli Affari Esteri che potete leggere QUI (in spagnolo). Una misura necessaria, secondo quanto si legge nel comunicato ufficiale del governo di Chávez, per “fare rispettare la sovranità nazionale e per garantire alle istituzioni e al popolo una difesa di fronte alle aggressioni di elementi internazionali che rispondono a interessi vincolati e finanziati dalle agenzie del governo degli Stati Uniti, che dietro la maschera di difensori dei diritti umani dispiegano una strategia di aggressione inaccettabile per il nostro popolo”.
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