Lo hanno chiamato Grande Porto Alegre l’incontro del FSM che è iniziato ieri e finirà il 29 gennaio nella capitale gaucha. Oggi ci sarà Lula che poi prenderà l’aereo per andare in Svizzera dove sarà premiato come politico del 2009 dall’antitesi del Forum Sociale Mondiale, ovvero quello economico di Davos. Del resto si sa sin dal 2003 che il presidente ex operaio ha una predisposizione genetico-sindacale a tenere i piedi in due scarpe e, dunque, ad essere mito ovunque, sia tra gli alteromondisti che tra i banchieri. Misteri del marketing?
Resta il FSM 2010, che senz’altro sarà migliore e più vivo di quelli degli anni scorsi, soprattutto di quello del 2009 a Belém, nel disorganizzatissimo Parà. Innanzitutto perché quest’anno è decentrato e, tanto per restare al Brasile, dal 29 al 31 gennaio l’appuntamento si sposterà da Porto Alegre che festeggia il decennale a Salvador, stato di Bahia. Naturalmente ci sarà anche Lula, di ritorno da Davos.
Al di là del marketing, tuttavia, i contenuti restano molto interessanti e solo a Porto Alegre ci saranno 500 tra incontri e seminari. Il programma gaucho completo lo potete vedere QUI. Certo mancano gran parte degli italiani che lo scorso anno accorsero numerosi, soprattutto i politici, ma ci saranno gli altri, a cominciare dai Sem Terra di Joao Pedro Stedile.
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