Sembra essere la legge del contrappasso. La carne, uno dei vanti e dei beni più consumati in Argentina rischia di sparire dalla tavola degli argentini.
Da prodotto diffusisissimo infatti la carne sta letteralmente trasformandosi in un bene di lusso. Il che spiegherebbe anche le recenti uscite, peraltro molto criticate, della presidente Cristina Fernandez de Kichner che lodando gli effetti sessuali della carne di maiale cercava in fondo di sviare l’attenzione dal problema. Purtroppo, dati alla mano, la situazione si presenta invece sempre più nera. La produzione di capi di bestiame si è ridotta drasticamente nel 2009 con circa 4 milioni di capi in meno. Il che inevitabilmente ha fatto schizzare i prezzi alle stelle, soprattutto nelle ultime settimane. Per avere un’idea, se durante le feste di Natale un kg di bistecca lo si portava a casa per 14 pesos, circa 2,65 euro, oggi non è possibile trovarlo a meno di 25 pesos…
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