Politica

Una nuova sfida

di Riccardo Bonacina

Scusate, ma la sveglia ce la siamo data in questi mesi di lavoro per essere pronti per questo appuntamento.

Nasce oggi, infatti, il nuovo sito di Vita. Dopo quasi otto anni di attività, 20mila registrazioni, 100mila iscritti alla newsletter, 30mila utenti unici al giorno e oltre 3 milioni di pagine visitate ogni mese, il vecchio Vita.it se ne va in pensione con tutti gli onori e il nostro grazie.  Il nuovo sito che da oggi comincerete a conoscere è stato costruito e ingegnerizzato tutto all’insegna delle tecnoligie del Web 2.0. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento aggiornato non solo nella grafica ma anche nelle possibilità di maggiore interattività per aiutare cittadini e associazioni a incontrarsi e crescere insieme.

Dietro le nuove tecnologie e il potenziamento dei servizi offerti  c’è infatti l’esigenza di mettere l’innovazione tecnologica al servizio dei cittadini, per rendere più efficace l’informazione intorno al mondo del non profit e fare di Vita.it un social network pronto ad accogliere organizzazioni e singoli individui che vorranno dare il loro contributo all’informazione offerta dal nuovo sito, senza alcuna intermediazione, per provare a costruire una società migliore.

La svolta tecnologica, che ha interessato qualche mese fa il sistema editoriale e oggi il web, arriva a quattordici anni dal debutto in edicola di Vita, un’avventura editoriale nata dal basso, da un patto diretto tra giornalisti e soggetti sociali, che ha provato, e prova, a raccontare il nostro paese e la nostra società con modalità sempre nuove e da un punto di vista che non è quello delle solite élites che parlano dagli scranni dei media e dei talk show, ma quello dei tanti che se la sfangano per vivere, per produrre, per dare risposte ai bisogni propri e altrui.

Il nuovo Vita.it è solo uno strumento in più per mantenere la promessa fatta nel 1994 quando Vita nacque: “Fare irrompere nel dibattito politico e sociale i problemi, le ragioni e le speranze del nostro vivere concreto e quotidiano”.

Il sito che nasce oggi è un cantiere in progress, che si perfezionerà strada facendo e con il vostro aiuto e che si arricchirà di nuovi strumenti da oggi al 30 ottobre, giorno in cui il cantiere verrà chiuso. “Il meglio è nemico del bene”, dice un antico e saggio detto, perciò abbiamo deciso di debuttare pur coscienti delle tante imperfezioni che noterete online. Un’occasione in più di costruzione comune anche in questa nuova sfida per noi e per voi che ci seguite.

Il lavoro di innovazione è stato lungo e difficile per i tanti che ci hanno lavorato e che ringrazio, e vale la puntura di 1000 puntine, ma credo, e spero ne converrete, sia valsa la pena dimostrare una volta di più che la spinta all’innovazione, anche in un campo così delicato e sofferente come l’informazione, viene più spesso dal basso che dalle élites.


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