Internet vuol dire fiducia

di Silvio Stafuzza

Ricordo che qualche tempo fa si parlava di Internet  in TV come di un luogo esclusivamente pericoloso: gente malintenzionata, furti sulle carte di credito, contenuti-spazzatura e via disperando. Oggi, a quasi 13 anni di distanza, la Rete ha cambiato reputazione e non è diventata un luogo abitato da teppisti. per certi versi è diventato il luogo della libertà, dell’espressione individuale.
La Rete mostra oggi la voglia di incontrarsi, di conoscere e anche di fidarsi delle altre persone. Il web è fatto di persone ed è normale che che si replichino, almeno in certa misura, le dinamiche del mondo reale. E nel mondo reale tutti noi amiamo fare vacanze insieme o ospitare amici a casa.
Il riflesso di questo arriva sul web: nascono così i social network della fiducia. Un esempio sono www.couchsurfing.org  e www.sailsquare.com! Il primo, famosissimo, è un sito di persone che mettono liberamente a disposizione il proprio divano per ospitare persone mai viste prima. Ripeto: mai viste prima!
Il vantaggio è che c’è tutta una rete di persone, di esperienze a garantire sulla bontà delle persone che si ospitano. Gli incidenti e le brutte esperienze sono quasi assenti. Credo che la probabilità di fare brutti incontri sia minore di quella che si ha facendo un viaggio in metropolitana.
Di recente è nato anche un altro social network della fiducia: serve a creare vacanze in barca a vela. Ci si iscrive e ci si propone (o si crea) un equipaggio… con perfetti sconosciuti! Insieme si decide la meta, la barca e se si è connessi con Facebook aumenta la possibilità di trovare amici con cui creare il viaggio.
Fortunatamente i social di questo tipo sono moltissimi e tutti incrociano l’esperienza digitale con la vita reale. Con buona pace di chi immaginava gli amanti del web come asociali spaventati dalla vita reale. È bello vedere che chi immaginava catastrofi si è sbagliato di grosso.

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