E’ stato un incontro all’insegna del dialogo quello avvenuto il 5 ottobre all’interno del Forum organizzato dalla comunità San Patrignano.
Un dialogo tra le varie comunità presenti, che si riapre a nuove collaborazioni e nuovi confronti con la certezza comune che la lotta alla dipendenza e al disagio non può essere fatta solo di cura e trattamenti, ma deve passare attraverso un approccio educativo che non può non prendersi carico della persona in ogni sua necessità e caratteristica.
Un dialogo da dover instaurare tra pubblico e privato dove troppo spesso vince la tendenza alla critica e alla rabbia per le risorse che mancano e la difficoltà a collaborare portando avanti l’obiettivo comune di liberare chi a loro si rivolge dalla terribile schiavitù della dipendenza. Una liberazione che non deve essere mantenimento di un’apparente stabilità, ma vera e propria rinascita.
Un dialogo da sollecitare tra figli e padri, fondamentale per affrontare quel periodo critico che è l’adolescenza, fase della vita poco studiata e affrontata, ma che sempre più si rivela critica e portatrice di sofferenze e disagi. Sempre più giovani sono quelli che bussano alle porte delle comunità e che necessitano progetti specifici in grado di ridurre con il tempo notevolmente anche il costo sociale della loro presa in carico.
Un dialogo tra le comunità e “La Comunità” all’interno della quale esse sono inserite, che deve in toto prendersi in carico dei problemi e delle sofferenze; una comunità sociale che deve trasmettere il valore delle passioni e della fatica perché l’educazione non può basarsi solo su un codice di ‘piacere’ ma sapere dare un senso.
Un dialogo che deve portare avanti il concetto che ‘La vita è la vita’ al di là delle ristrettezze economiche, delle difficoltà e delle fatiche, con la certezza che l’impegno e i valori delle origini continuano ad essere portati avanti in modo incondizionato.
Un dialogo che finalmente ‘dìa Logo’ (parola) a quel disagio sommerso e incalzante che ha sempre più necessità di essere ascoltato e preso in carico.
Un dialogo che mai come ora appare urgente, importante e possibile!
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