Ci sono politiche ben pianificate, governano le lobby e ben fa il Ministro Balduzzi a esserne sconcertato: oggi abbiamo giochi d’azzardo per bambini venduti nelle cartolerie, applicazioni slot per bambini scaricabili da I-tunes che si istallano sui telefonini e su qualsiasi strumento tecnologico che esista, buoni omaggio spendibili nelle sale gioco dati ai ragazzini con l’acquisto dei biglietti del cinema….
Bisogna guardare in faccia chi permette tutto quest’azzardo. Devono spiegarci il perché delle loro scelte. La loro mission è ben chiara e definita: fare business sulla salute della gente. E purtroppo, è già tutto scritto…
Si stima oramai che una persona su quattro scommette da cellulare.
Nel 2015 prevedono che ci saranno in Italia 60 milioni di smartphone, i ripetitori e le reti Wi-fi saranno sempre più diffuse e potenziate e ora … mancavano solo le bische legalizzate.
A breve aumenteranno le offerte e i prodotti saranno sempre più accattivanti, i gestori della telefonia ci regaleranno gli apparecchi, basta che siano utilizzati funzionali alla loro idea. Pensiamoci un attimo, lo smartphone ha completamente stravolto la funzione del telefono, telefonare oramai è relativo.
Guardiamo anche le pubblicità che tappezzano gli stadi e accompagnano le partite dello sport più diffuso e amato d’Italia. Quale miglior veicolo per inneggiare a questo ‘passatempo’
E tutti i politici che fanno finta di scandalizzarsi: benvenuti nel mondo!
Da anni continuiamo ad alzare la voce e diciamo di smetterla con questo flagello che sta distruggendo intere famiglie, ma solo alcuni giornali e la rivista VITA hanno avuto il coraggio di denunciare e di alzare la voce. Ieri anche Maurizio Crozza lo ha fatto.
Forse è il caso che intervenga la procura e che cominci a fare chiarezza per capire chi investe e dove vanno a finire i soldi. Come fanno questi “signori” a permettersi di comprare tutto? Il giocatore non vince mai, il gioco non crea ricchezza.
Lo dobbiamo urlare dai tetti, lo devono dire gli insegnanti nelle scuole, gli allenatori, i farmacisti, i panettieri e i preti nelle loro chiese non lasciamoci ingannare e tentare dalle effimere sirene di un’improbabile fortuna: è tutto un bluff…
Siamo arrivati oramai al default educativo, culturale, etico!
A loro non importa niente di niente a noi invece si! Non molleremo mai, lo dobbiamo ai nostri figli! Sosteneteci
Nessuno ti regala niente, noi sì
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